E’ scattato, dal 1° aprile 2023, il passaggio obbligato dei condomini e delle microimprese con meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore ai 2 milioni di euro al Mercato Libero dell’elettricità. I loro contratti di fornitura dovranno abbandonare quello a “Regime Tutelato”, esattamente come accadrà ai clienti domestici da gennaio 2024.
Mentre nel Mercato Tutelato il prezzo dell’energia viene definito dall’ARERA (Autorità, regolazione, Energia, Reti, Ambiente) e varia ogni tre mesi, nel Mercato Libero , ciascun fornitore è libero di stabilire il valore dell’offerta ai propri clienti.
Le ripercussioni sulle bollette a fine mese per chi non sceglierà il suo nuovo fornitore non mancheranno. Chi continua a restare sul Mercato Tutelato infatti,
attraverserà un regime di natura transitoria, nell’ambito delle cosiddette “Tutele Graduali”. Il problema è che può risultare particolarmente caro pur non essendoci il rischio di restare senza energia elettrica. Ricordiamo che il passaggio
al mercato libero è gratuito e non necessita del cambio di contatori o impianti.
Il nostro unico obiettivo: fornire consulenza qualificata e gratuita finalizzata al risparmio per il cliente, ovvero, alleggerire la tua bolletta energetica.
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